
ligabue e` un mondo. fino a oggi sono stati pubblicati numerosi testi dedicati al rocker emiliano, ma ben pochi sono riusciti a raccontare con parole e immagini il fascino e l`intimita` di quell`universo che per milioni di appassionati si condensa in due parole magiche: luciano ligabue. questa e` la sfida raccolta da due autori/esploratori d`eccezione: corrado minervini e chico de luigi, ovvero un giornalista in simbiosi con l`immaginario dell`artista di correggio e un fotografo originario delle medesime terre di ligabue. il risultato e` "sulla mia strada": un appassionato "on the road" che parte dall`ultima tourne`e live 2006 per ricostruire le geografie e le salde radici del liga, ma anche un percorso tra i luoghi e i personaggi piu` o meno immaginari che in piu` di quindici anni sono emersi dal canzoniere di questo carismatico artista.


le beibe beibe a gambe spalancate care ai led zeppelin, i pruriti e gli sberleffi di casa zappa, i diavolacci su di giri a zonzo con i black sabbath, i mattoni in caduta sui pink floyd, le strade di tuono per raggiungere springsteen: i king crimson sono davvero lontani. uomini schizoidi, divinita` marine, risvegli di principi e isole lontane, lingue di allodola, grandi ingannatori e incubi rossi, chiacchiere da elefante, nevrotiche e uomini modello, dinosauri, luci in costruzione e curve pericolose. altro che musica leggera. qui ci sono anomalie dentro altre anomalie, una matrioska rock tutta da smontare. se il progressive rappresenta una grande "deviazione" nella storia popular, i king crimson che del prog sono stati gli artefici e tuttora la massima incarnazione - sono una cellula impazzita a dir: poco sorprendente. hanno inventato un genere, se ne sono distaccati senza abbracciare i suoi opposti, hanno un padre-padrone-fondatore-demiurgo senza il quale non esisterebbero, ma i testi delle varie incarnazioni del re cremisi sono opera di personalita` esterne come peter sinfield e richard palmer-james, o di un alter ego conflittuale e pacifico come adrian belew. un gruppo/progetto che cammina tra esoterismo e humour, letterature e surrealta`, razionalismo e follia, allegorie e `clare loqui`. un`isola nel mare magno del rock, una piccola unita` collettiva dove si parla con il vento e si attende il ritorno di me, neal e jack.