

un omaggio al grande maestro dell`animazione: una monografia interamente dedicata al cinema e ai personaggi di chuck jones, in un volume che presenta immagini, contributi e interviste. nell`indice: il cinema di chuck jones; il potere del disegno. i cartoni animati di chuck jones; la follia nel metodo; il romance e il carnevale; comico, grottesco e surreale nel cinema di chuck jones; chuck jones o giovanni jones: il problema dell`identita` in bugs & co.; gli anni della formazione; non solo warner. da tom & jerry al grinch; high notes. appunti sulla colonna sonora; vaghe tracce di un debito... cartoni dopo la golden age radiofonica; coyote e rane barocchi; ritratto dell`artista come animatore; bestiario; filmografia; bibliografia.

il cinema non e` soltanto motivo di evasione ma e` un linguaggio che contiene idee, messaggi, crea comunicazione ed esige grande attenzione da parte dello spettatore. questo libro vorrebbe essere un attivo e stimolante strumento di lavoro "sul campo" per chi mira ad agire su piani interculturali e a conoscere di piu` il linguaggio cinematografico. vorrebbe inoltre presentarsi nella sua dimensione di educazione al dialogo tra persone di culture diverse per affermarsi come invito alla conoscenza e all`ascolto degli altri diventando cosi` un utile strumento di lavoro nelle scuole.





che cosa mangiamo, e perche`? sono domande che ci poniamo ogni giorno, convinti che per rispondere basti sfogliare la rubrica di un giornale, o ascoltare per qualche minuto l`ultimo imbonitore nutrizionista ospitato in tv. ma se quelle domande le si guarda un po` piu` da vicino, come fa michael pollan in questo suo documentato saggio, forse il primo sull`argomento a non prendere alcun partito, se non quello dell`ironia e del buon senso, le risposte appaiono meno scontate. che legga insieme a noi le strepitose biografie del defunto pollo "biologico" riportate sulla confezione di petti del medesimo, o attraversi le lande grigie e fangose del midwest, dove milioni di bovini nutriti a mais e antibiotici vivono la loro breve esistenza fra immensi stagni di liquame, pollan arriva immancabilmente a conclusioni di volta in volta raccapriccianti o paradossali.
di lei credevamo di sapere tutto: dalla nascita a kiev nel 1903 alla morte ad auschwitz nel 1942, dall`avventura del manoscritto di "david golder", inviato anonimo nel 1929 all`editore grasset, al manoscritto salvato di "suite francese", apparso nel 2004 e tradotto ormai in trenta lingue. sbagliavamo: philipponnat e lienhardt ce lo dimostrano in questa biografia. per tre anni, costantemente affiancati dalla figlia di ire`ne, denise epstein, gli autori hanno consultato le carte inedite della scrittrice: la corrispondenza con gli editori come gli appunti presi a margine dei manoscritti, i diari come i taccuini di lavoro. un`opera che non solo fa risorgere dall`oblio con una vividezza sorprendente le diverse fasi dell`esistenza di ire`ne (l`infanzia nella russia prima imperiale e poi rivoluzionaria, la fuga prima in finlandia e poi in svezia, la giovinezza dorata in francia, i rapporti con la societa` letteraria degli anni trenta, gli sconvolgimenti della guerra, gli ultimi mesi di vita nel paesino dell`ise`re dove si e` rifugiata con la famiglia), ma coglie e restituisce tutte le sfaccettature di una personalita` complessa, affrontandone senza remore di alcun tipo anche gli aspetti piu` discussi e contraddittori.