
la paura mangia l`anima, dice un proverbio arabo. e joey depino ha molta paura: ha il vizio delle scommesse ai cavalli, ha perso il lavoro e si e` indebitato con gente poco disposta a concedere dilazioni. per uno che e` nei guai new york non e` certo la citta` ideale, ma joey e` disposto a tutto pur di non precipitare. david sussman e` un pubblicitario di successo, con un appartamento a manhattan e una famiglia perfetta, ma anche lui ha molta paura. david ha scelto le avventure extraconiugali come rimedio alla classica crisi di mezza eta`. peccato che la sua ultima preda, una orientale seducente ma con vaghe tendenze psicopatiche, abbia la pericolosa abitudine di prendere sul serio le promesse degli uomini. e david, in una notte, le ha promesso tutto.

parigi. e notte fonda. l`ispettore schneider aspetta di iniziare il suo turno. il blues in sottofondo viene interrotto dallo squillo del telefono. da uno dei locali della notte parigina, un collega lo riporta alla quotidianita`: il cadavere di un pezzo grosso, un nuovo omicidio, una nuova indagine. ma l`indagine, la descrizione del meccanismo poliziesco, non sono che il pretesto per l`autore per raccontare la storia di una vendetta e per dipingere il ritratto di un uomo perduto, la cui vita e` diventata un lungo suicidio.

un`estate torrida a marsiglia. la citta` e` prostrata da un calore che ha gia` mietuto numerose vittime. chiuso nel suo sottotetto, pierre sta pensando all`ennesima scusa da rifilare al suo editore, per giustificare i sei mesi di ritardo sulla consegna del nuovo libro. in quel momento irrompe a casa sua charlie, amico d`infanzia diventato un temuto membro della malavita marsigliese. non si vedono da anni, ma non c`e` tempo per i convenevoli, charlie e` ferito e inseguito dalla polizia: fugge dalla terrazza, lasciando solo una microcassetta e un numero di telefono. e cosi` che uno scrittore a corto d`ispirazione, con una vita fin troppo normale, si ritrova catapultato in una realta` che supera l`immaginazione: notti in questura, la guerra della malavita per il controllo del mercato dell`eroina, assassini dalla testa di demonio che lo inseguono e minacciano la sua famiglia, cambi d`identita`, pistole che sparano proiettili veri e fanno piu` male dell`estate marsigliese. il tutto permeato dell`amore di un delinquente per il suo migliore amico, di un padre per la figlia, di un autore per la sua citta`. e proprio questo accomuna fre`gni a jean-claude izzo - suo maestro e amico - la poesia e l`ironia arrangiate su un ritmo thriller, e un amore viscerale per una marsiglia che e` bellezza e degrado, passione e sangue: amata, odiata e vissuta fino all`ultimo vicolo.

berlino, settembre `95. tony e hardy, atterrati in germania da poche ore, sono gli emissari di una potente famiglia della malavita newyorkese, i franchise. e sono li` per regolare alcuni conti in sospeso con i russi, che senza piu` lo spartiacque tra est e ovest hanno ormai messo le mani dappertutto. nelle intenzioni del cartello statunitense, dovrebbe trattarsi di una faccenda da sistemare in pochi giorni. ma gli interessi in gioco sono troppi perche` qualcuno possa permettersi di chiudere la partita cosi` rapidamente. benvenuti a potsdamer platz, uno dei piu` grandi cantieri europei degli anni `90, simbolo di quella berlino che dopo la caduta del muro e` invasa dai capitali stranieri ed e` diventata territorio di conquista delle mafie internazionali. la spedizione punitiva dei due killer americani finisce per lasciare sul tappeto il corpo esangue di una ragazzina di quattordici anni. la figlia del boss russo victor rudiyov. sta per iniziare una sanguinaria catena di rappresaglie e ritorsioni, per il controllo del giro degli appalti statali.

un`antica storia persiana narra di come l`imperatore mogul akbar il grande, dopo una discussione con i suoi consiglieri sulle origini del linguaggio, avesse fatto costruire un palazzo per un singolare esperimento: far allevare dei neonati da balie e servitori muti. senza stimoli esterni, i bambini non avrebbero sviluppato alcun tipo di comunicazione: il palazzo divenne noto con il nome di gang mahal, "la casa del silenzio". luke, rimasto solo dopo la morte della madre, e` affascinato a livelli maniacali dal potere della parola e dalla sua natura, e decide di coltivare la sua ossessione. quando mette un annuncio sul giornale per raccogliere testimonianze per i suoi studi, conosce karen, la madre di un bambino che rifiuta di parlare. ne nasce una relazione insolita e perversa, fatta di muti incontri clandestini in cui la donna si sottomette passivamente all`amante e di formali appuntamenti per parlare del figlio durante i quali i due fingono che tra loro non stia accadendo niente. fino a quando un violento incidente allontana per sempre luke da quella casa. ma quello che luke ha sempre voluto fin dall`inizio era riprodurre l`esperimento del mogul akbar. un pomeriggio, in biblioteca, conosce lillian, giovane senzatetto muta in balia di uno sfruttatore alcolizzato che la picchia. dopo averla salvata dall`uomo, la prende a vivere con se`. luke vede nel mutismo della ragazza una conferma della strada da seguire e, quando lillian rimane incinta, capisce che quella e` l`occasione che aspettava.




un`evocazione della san francisco notturna piu` torbida, quella illuminata dalle insegne al neon dei peep show e della lap dance. jesse ha ventinove anni, e si tinge i capelli di biondo in un patetico tentativo di riconquistare il suo uomo. passa le notti ad aspettarlo, mentre lui la trascura per scivolare nell`ambiguita` dei locali gay. jesse comincia a detestare i propri lati deboli, quello stesso atteggiamento accomodante e remissivo che ha sempre visto in sua madre. l`occasione per lasciarsi tutto alle spalle gliela offre madam pig, la grassona ricca e alcolizzata cui jesse fa i lavori di casa. pig le chiede di ritrovare sua figlia madison, scappata di casa anni prima, e inghiottita dai quartieri a luci rosse della citta`. ma quando jesse la trova, conosce un`altra verita`. madison non e` la figlia di pig. lavora in un locale di lap dance di mission district, ed e` una donna che ama giocare con il suo passato oscuro, consapevole del potere che esercita sugli altri. "quando l`ho vista ballare, spalancare le gambe davanti al pubblico, non riuscivo a capire se desideravo lei o se desideravo essere come lei." l`attrazione che jesse prova per quella vita e` folgorante, e cosi` si lascia trascinare da madison al di la` di ogni confine. jesse si cala senza remore in quel nuovo universo, attraversando gli abissi della perversione con sguardo distaccato e privo di giudizio, in una ricerca disperata di se stessa.