
in una chiesa sconsacrata di karuim, la strega nera e i suoi adepti complottano per pietrificare dullitch, grazie a due macchine magiche messe a punto da un inventore folle. l`eco della minaccia giunge al duca modeset, tornato in citta` dopo un lungo esilio assieme alla giovane flicka, aspirante maga, e al fedele pegrand. chi sono i personaggi che ruotano intorno al tempio di karuim? chi e` il prete pazzo? dove si nascondono la strega nera e le sue macchine infernali? a loro ben presto si uniscono obegarde, l`investigatore vampiro, e jimmy stincodisanto, che dopo aver fallito come ladro ora scava fosse al cimitero. l`armata piu` sgangherata della storia e` pronta a sferrare l`attacco. e intanto la strega ride e si prepara ad accoglierli.



una chiamata in una stanza d`albergo; l`apparente suicidio di un senatore; un floppy-disk che in molti vorrebbero. ma per chess, ispettore relegato al turno di notte per il suo radicale rifiuto dei compromessi, tutto si complica ancor piu` quando incontra la fulgida alex. e lentamente scopre che ci sono momenti in cui bisogna camminare all`indietro, avendo cura di cancellare ogni traccia del proprio passaggio,

mary williams e` una studentessa dal sorriso affascinante e dai modi schivi. e stata adottata vent`anni prima, e ora per lei scoprire la verita` sui propri genitori naturali e` diventata una specie di ossessione. johnny lane e` un investigatore privato di successo. un piccolo ufficio, la bottiglia di whisky nel cassetto, tutti i casi brillantemente risolti. tiene una rubrica sul giornale cittadino, dove racconta al grande pubblico i segreti del suo mestiere. los angeles anni quaranta? no, denver anni duemila. quando mary si presenta nel suo studio, il detective non ha esitazioni. rifiutare un caso del genere non sarebbe nello stile di johnny lane: una ragazza semplice e bisognosa, tanto diversa dalla feccia con cui e` costretto a misurarsi.

il pop, sostiene warhol, e` il mondo in cui viviamo. il tutto e subito e` pop, la fama a prescindere dal merito e` pop, la ricerca ossessiva della visibilita` e` pop. e questo libro non e` un trattato, e` un fluire di aneddoti punteggiato di intuizioni, e` la storia di una scalata al successo e di una rivoluzione artistica e di costume, soprattutto e` il ritratto di dieci anni di scatenata vita newyorkese. i personaggi di questo libro, siano divi come bob dylan e mick jagger o eccentrici sconosciuti ormai dimenticati, vivono vite irreali, in cui non esistono il peso del quotidiano e la fatica del dovere, ma solo il sacro e folle compito di scoprire il proprio limite attraverso lo scientifico de`re`glement di tutti i sensi.

paul e il suo amico tony hanno un bistrot e una vita schietta nel sud della francia. un giorno, passeggiando sulla scogliera, paul incontra una donna. il suo fascino e la sua bellezza lo frustano come una "meteora di luce". su quelle rocce spazzate dal maestrale, lei da` inizio a un gioco sensuale, fatto di attrazione e di ambiguita`. stregato dal desiderio di lei e dall`impossibilita` di possederla interamente, paul sprofonda in una gelosia sempre piu` cupa e distruttiva che lo conduce oltre i limiti, in quella zona dove l`amore e la violenza si stringono in un abbraccio mortale.

corpi da modellare. corpi che consumano, corpi tirati al massimo, che devono essere sempre piu` grossi. corpi lucidi, tesi, guizzanti, che devono rinunciare a tutto per essere puro muscolo, che tutto devono espellere e niente possono trattenere. "lucidi corpi" e` un romanzo sulla ricerca ossessiva della perfezione fisica. e questa ossessione per il corpo diviene simbolo nevrotico di uno stile di vita made in usa che vuole tutto il piu` grande possibile, dalla macchina al televisore, dai bicipiti alla pistola. ma ci sono anche altri corpi in questo libro, corpi obesi, che non si negano nulla, corpi dediti al piacere, vaste praterie di pelle a buccia d`arancia, carni tremule e straripanti come budini impegnate in scene di comica seduzione.

un uomo su un treno, viaggiatore solitario della carrozza-ristorante. un blackout improvviso, si spengono le luci, il convoglio si arresta. quando torna la corrente il viaggiatore si ritrova nella spiacevole situazione di non riuscire a ricordare il suo nome, ne` dov`e` diretto, ne` soprattutto come mai e` senza pantaloni. in compenso, adesso a fargli compagnia ci sono due bizzarri personaggi: un certo dottor freud che guarda caso si chiama sigmund, e il sadico capotreno malkowitz.