
l`homo technologicus e` un ibrido di uomo e macchina, figlio dell`attuale crisi della scienza e di un mondo trasformato dalla tecnica. nelle riflessioni di questo libro inusuale (nel quale a fianco dell`argomentazione saggistica emergono forme particolari di narrazione) vengono analizzati prodotti e caratteristiche dell`impresa tecnologica, con l`intento di inserire la tecnologia nella piu` ampia prospettiva della cultura umana e dell`epistemologia. l`autore prende in esame le figure di automi dall`antichita` fino ai moderni robot che dovrebbero prendere il posto dell`uomo, le nuove forme di intelligenza artificiale e gli sviluppi recenti della tecnologia, con un capitolo finale dedicato a internet.



il volume illustra la genealogia della carte che rappresentano l`italia, prendendo in esame la cartografia realizzata nell`arco temporale piu` interessante sotto l`aspetto scientifico e piu` affascinante sotto l`aspetto figurativo: dal 1477, anno in cui venne stampata a bologna la prima carta d`italia, al 1799 (dal secolo successivo la cartografia presenta un dettaglio cosi` elevato da potersi considerare moderna). l`opera persegue non solo l`obiettivo di catalogare, descrivere e ordinare cronologicamente le piu` importanti e significative carte generali dell`italia, ma anche e soprattutto quello di studiarne la genesi, di individuarne e analizzarne le fonti, di evidenziare similitudini, differenze ed elementi di derivazione.




un agente segreto fissa il salvabile prima di morire. due gigolo` fanno i conti con il passato e cercano di ripararne le storture. un clochard sulla pista di un giovane padre alla ricerca della gioia perfetta. quattro amici gettati in un.impresa per preservare una memoria. una vecchia promessa del calcio rincorre la sua esistenza bruciata nell`alcool. cinque racconti che compongono un romanzo corale, in cui la vita non e` mai abbastanza crudele da azzerare talento e speranza.

"toghe corrotte" e` piu` di un dossier, e` l`incredibile vicenda giudiziaria di angelo biundo.





cristina campo che amava dire di se` "scrisse poco, e vorrebbe aver scritto ancor meno", cosi` poco in realta` non scrisse. i saggi qui raccolti trattano gli argomenti piu` svariati: le arti figurative, la liturgia, la filosofia della religione, i tappeti persiani e i riti tibetani, le ville fiorentine e la chirurgia francese e, soprattutto, la letteratura. fra gli autori recensiti o annotati, alcuni dei suoi piu` amati: borges, d`annunzio, capote, cechov, williams, shakespeare. nonche` alcune poetesse e scrittrici di ogni epoca: katherine mansfield, virginia wolf, djuna barnes, ce`cile bruye`re, simone weil.