

questo testo costituisce una sintesi e, per molti aspetti, uno sviluppo delle fondamentali opere scritte da parsons fra gli anni `30 e `50. un saggio breve ma essenziale per riuscire a comprendere la fase matura dello schema teorico parsoniano, che prelude alle ultime riflessioni degli anni `70. vi si ravvisa in particolare il ruolo sempre piu` importante assunto dalle componenti ambientali nel sistema sociale, che cessa cosi` di essere un`unita` chiusa e autosufficiente, trasformandosi in una struttura "aperta", soggetta a continui processi di interscambio con gli altri sistemi che la circondano.

mentre da ogni parte vengono a cadere i presupposti di ogni legge, il pensiero tende sempre piu` a concentrarsi, in ogni ambito, sulla legge stessa. massimo cacciari ha posto al centro di questo libro tale situazione paradossale e sfuggente, all`interno della quale tuttora viviamo. e, all`interno del nostro secolo, ha isolato, negli ambiti piu` diversi, alcuni casi esemplari di quell`ostinato cozzare contro la stessa parola: legge. ma non si tratta qui di scoprire influenze nascoste o contatti. l`ambizione e` ben piu` radicale: ogni volta si individuano sconcertanti isoformismi fra gesti di pensiero che appartengono a regioni lontane. e cosi` anche repliche e opposizioni trasversali.



dall`egitto all`italia di mussolini, dalla francia del seicento all`editoria italiana degli ultimi anni, il volume ci svela un mondo infantile parallelo.









