una raccolta di fotografie scattate da guido harari in trent`anni di appassionata attivita` rivolta a scoprire il carattere, gli atteggiamenti, le emozioni dei grandi della musica. quasi tutti i cantanti hanno posato per harari compiendo delle vere e proprie "performances" come il tom waits della copertina che trasforma una tenda strappata al momento in un mantello volteggiante. dallo sguardo riflessivo di bob dylan a quello aggressivo di patty smith, dall`espressione corrucciata di paolo conte a quella sognante di laurie anderson, l`obiettivo di harari ci offre una visione profonda del mondo della musica contemporanea.
un poemetto che riscopre e reinventa l`innologia mariana. trenta canti, ciascuno di sette quartine di endecasillabi fittamente e variamente rimati: aldo nove ha trovato una forma chiusa e una misura che evocano litanie senza tempo, ma paradossalmente, con questa forma e con questa misura, riesce ad articolare un percorso di straordinaria liberta` espressiva, come se la sintassi del verso venisse forgiata ex novo a ogni canto e a ogni quartina. della tradizione medievale mantiene la caratteristica di affrontare temi ardui con il massimo della semplicita`: e questo grazie alla figura di maria, nodo incandescente della cultura e dell`immaginario. attraverso di lei nove descrive visioni cosmogoniche, sonda quei pochi barlumi di eterno percepibili da chi eterno non e`; dall`altro lato, di maria esalta soprattutto lo stupore, l`umilta`, le caratteristiche di donna concretamente viva nel suo presente storico, simbolo di tutti i presenti storici e possibili. il suo destino di incrociare senza volerlo condizione umana e realta` misteriose piu` grandi di lei, se non un esempio, e` una parabola che parla a tutti, laici e credenti.