Moving Sound Books, 1996, UK. La più completa guida fino all'anno 1996 di tutte le pubblicazioni su Compact Disc dal vivo dei Doors comprese edizioni legali e bootlegs. Oltre 200 dischi catalogati con schede singole ricche di informazioni e dettagli. In inglese.
wallenstein, personaggio noto della guerra dei trent`anni, avventuriero e generale di avventura, si mette al servizio dell`imperatore ferdinando ii, salvandolo da una situazione disastrosa. il successo che gli porta gloria e denaro, l`imperatore lo abbandona perche` insospettito dalla sua sfrenata ambizione. wallenstein trama contro l`imperatore e questi si vendica facendolo uccidere.
jules gue`rec - quarant`anni, celibe, proprietario di due pescherecci - e` sempre vissuto nella cittadina bretone in cui e` nato, nella casa adiacente all`emporio che la sua famiglia gestisce da generazioni, nello stesso odore "di catrame, cordami, caffe`, cannella e acquavite", insieme alle due sorelle rimaste nubili, che lo accudiscono con una sollecitudine benigna, occhiuta e possessiva. a loro gue`rec deve rendere conto di come spende ogni centesimo. persino quando gli capita di andare a quimper, e di non resistere alla tentazione di tornare in quella certa strada dove un paio di signore "arrivate da parigi" passeggiano "gettando agli uomini sguardi provocanti", il pensiero di come fara` a giustificare i cinquanta franchi mancanti gli rovina il piacere. sono loro, le sorelle, a sorvegliare tutto, a provvedere a tutto. anche quella volta che lui, da giovanotto, ha messa incinta una ragazza, e` stata celine - che delle due e` la piu` penetrante e la piu` spiccia, e che afferma di conoscere il fratello come fosse un figlio suo - a prendere in mano la situazione. una notte, pero`, gue`rec, senza quasi accorgersene, sara` la causa di un evento tragico, le cui paradossali conseguenze potrebbero forse spingerlo a uscire dal bozzolo soffocante, ma anche tiepido e rassicurante, dei legami familiari.
predomina ancora una visione del periodo dell`umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall`altro, il pensiero a elementi retorico-filologici. massimo cacciari ci fa capire come le cose siano piu` complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada in realta` inserita in un progetto culturale piu` ampio nel quale l`attenzione al passato e` complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. dunque una filologia che e` intimamente filosofia e teologia. e i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest`ottica non iniziano con petrarca o con i padovani, ma con lo stesso dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del rinascimento. c`e` un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente , in cui le polarita` opposte non si armonizzano ne` vengono sintetizzate.