

lettura per pediatri, educatori, genitori e chiunque si prenda cura dei bambini, dedicata al pensiero e all`opera di janusz korczak, medico, figura simbolo della storia del nostro secolo. janusz korczak, estensore della carta dei diritti del bambino, applico` la sua filosofia sull`educazione dei bambini anche nell`orfanotrofio che istitui` nel ghetto di varsavia, lasciando che i bambini vivessero senza scoraggiarli, ne` strapazzarli, ne` facendo loro fretta. senza scoraggiarli, ne` strapazzarli, poiche` credeva fermamente che ogni singolo minuto della loro vita andasse rispettato come unico e irrepetibile e che nessun gioco, nessuna forma di espressione del bambino potesse rischiare di essere liquidata come banale "perdita di tempo". fino all`ultimo lavoro` con i suoi bambini per far loro comprendere e accettare con dignita` ogni aspetto della vita, compresa la morte. fu cosi` che nell`agosto del 1942 riusci` a farli salire sul treno che li avrebbe portati a morire nelle camere a gas di treblinka, a testa alta, vincitori colmi di dignita`. il libro e` illustrato con i disegni dei bambini del ghetto di terezin, periti nella shoah.





uno, calvin, e` un saccente bambino di sei anni, eta` sufficiente per andare a scuola, ma non ancora per essere e sentirsi grande. l`altro, hobbes, e` il suo amico piu` disponibile e piu` saggio: un tigrotto di peluche che pero` per il bambino (e per noi con lui) e` un essere del tutto vivo e senziente quanto, e piu`, del suo amichetto umano.

jorge luis borges diceva che "noi siamo la nostra memoria, siamo questo museo chimerico di forme incostanti". "vie di memoria", realizzato da gianluigi colin e curato da moreno gentili, non e` altro che il sorprendente censimento di questo universo di forme, ricostruito attraverso performance in numerose citta`: da milano a napoli, da roma a buenos aires. foto, documenti, lettere, e altri piccoli frammenti della sfera affettiva (ma anche memorie nascoste negli spazi immateriali della grande rete) sono trasformati, con il linguaggio della copy art, da intimi simulacri di emozioni in altrettante nuove straordinarie icone.

Vintage Details is a stunning collection of over 550 beautifully photographed details from previously unseen 20th-century vintage clothing.


N. 1041 OTTOBRE 2023
(TESTO FRANCESE)
N.2 LUGLIO 2023

N.11 NOVEMBRE 2023
(TESTO INGLESE)

N.11 NOVEMBRE 2023
(TESTO INGLESE)
il volume celebra, attraverso 512 pagine, una rassegna di piu` di 1000 immagini, i ricordi e i progetti di piu` di 2500 personaggi citati, gli eventi piu` memorabili che hanno segnato la nascita e lo sviluppo del fuorisalone, da trent`anni l`evento simbolo della citta` di milano e il piu` importante appuntamento al mondo per il design internazionale. in apertura il testo di gilda bojardi, direttore di interni, e di quattro noti critici del design - li edelkoort, paolo ferrarini, beppe finessi e deyan sudjic - ne ricostruiscono la storia, il significato sociologico, le influenze in termini di stile e l`impatto sulla citta` di milano, sia da un punto di vista economico che urbanistico, contribuendo a sottolineare la stretta relazione tra l`evoluzione del fuorisalone e quella della morfologia urbana. a seguire, la pubblicazione ospita la rassegna degli eventi, presentata in ordine cronologico, anno per anno, e organizzata all`interno di tre grandi capitoli che corrispondono ai tre decenni: 1990-1999, 2000-2009, 2010-2019, introdotti da un capitolo dedicato agli anni ottanta, ovvero agli eventi anticipatori del fuorisalone cosi` come lo conosciamo oggi. ogni decennio si avvale del commento di andrea davide cuman, docente universitario e studioso, che attraverso un testo storico introduttivo, racconta l`influenza del fuorisalone in rapporto all`evoluzione del gusto e delle trasformazioni che milano ha subito nel corso degli anni. arricchisce questa sezione piu` di un migliaio di fotografie recuperate dagli archivi della rivista interni, insieme ad una serie di ricordi personali e aneddoti di circa cinquanta personaggi selezionati tra quelli che hanno maggiormente contribuito alla storia della manifestazione: dagli ideatori di grandi eventi che hanno gettato le basi del fuorisalone - come giulio cappellini, paolo pallucco, patrizia moroso - ai progettisti che hanno realizzato installazioni indimenticabili - tra cui ron arad, paola navone, jacopo foggini, fabio novembre, m

dopo la chiusura del suo "candido", giovannino guareschi collaboro` con "il borghese", la rivista fondata da leo longanesi. questo volume, introdotto da alessandro gnocchi, raccoglie per la prima volta gli articoli, le rubriche, le vignette pubblicati sul settimanale tra il 1963 e il 1964, oltre a quelli proposti ma non stampati e a brani tagliati e dunque inediti. anche qui, guareschi combatte con tutte le armi a sua disposizione (prima fra tutte l`ironia: della parola e del segno grafico) la sua eterna battaglia contro comunisti, democristiani, progressisti in generale (anche nella chiesa) e conformisti. il risultato e` una contro-storia dell`italia degli ultimi anni del boom tracciata da un bastian contrario e straordinariamente vicina allo spirito del nostro tempo.

nel corso degli anni un padrone di casa riempie di ricordi la propria dimora, muta testimone della sua vita. e anche lui ne diventa l`immagine fedele. come le coppie che hanno sempre vissuto insieme. cosi`, quando il suo occupante sparisce per sempre, il contenuto della casa e` paralizzato dalla polvere nella speranza che un giorno il suo padrone...