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The_Columbia_Years_-Colin_Linden
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Colin LindenFormato: CD19.50 € NON DISPONIBILERimuovi dalla wishlist

4 CD. Le registrazioni per la Columbia del grande chitarrista Canadese. Contiene: When The Spirit Comes, South at Eight North at Nine, Through The Storm, Raised By Volves. Rock, blues, country, folk. Linden, oltre ad essere un ottimo chitarrista ed un grande produttore, è anche la mente di Blackie and the Rodeo Kings, oltre che l'uomo dietro a Bruce Cockburn, da molti anni a questa parte. Limited edition special price

nei giorni successivi alla vittoria elettorale dell`aprile 2006, erano gia` evidenti le priorita` che il nuovo governo avrebbe dovuto affrontare con la massima urgenza per dare una svolta alla politica italiana. erano necessarie riforme concrete da attuare subito, intervenendo con decisione in tema di liberalizzazione economica. le cose, secondo gli autori, sono andate diversamente: le misure varate dal ministro bersani nel gennaio 2007 costituiscono solo un piccolo passo avanti, ma non sono sufficienti. e necessario intervenire con efficacia in settori-chiave come energia, trasporti e finanza. l`ala riformista del governo italiano, che fa capo a prodi, ha di fronte due strade: una e` "sopravvivere" liberalizzando parzialmente solo alcuni settori, rischiando cosi` di perdere le prossime elezioni, l`altra e` procedere sulla via delle riforme, cosa che le darebbe buone possibilita` di ripetere il successo elettorale.

un paese della sicilia, trent`anni fa. vito e` un solitario, soprannominato "ombra", anche se la sua vita ombre non ne ha. una sera subisce un attentato. un errore di persona? secondo il maresciallo e` un avvertimento, ma vito non capisce. cosa si vuole da lui? perche` e` minacciato? lo capira` tardi, e l`amara verita` gli dara` il coraggio che non pensava di possedere. primo romanzo di camilleri il cui titolo prende spunto da una frase di merleau-ponty, "il corso delle cose e` sinuoso", frase che si adatta a una certa realta` siciliana, una realta` che sembra sfuggire dalle mani dell`osservatore, intessuta di moventi umani elementari ma oscuri, di gesti cerimoniali che alludono a una seconda natura, a un`ipotesi dell`uomo non misurabile con i parametri della logica.

l`autrice di questo libro crede che il `genere viaggio` abbia piena dignita` artistica e letteraria e che sia anche in continua evoluzione e rinnovamento, a testimonianza di una insospettata vitalita`. in questa prospettiva esamina un abbondante campione di testi di famosi scrittori italiani che nel corso del `secolo breve` hanno narrato il loro spostarsi fuori dal confine del proprio paese. dall`america di cecchi, soldati o piovene all`africa di ungaretti, bianciardi o celati, all`unione sovietica di alvaro e di levi, alla cina di cassola o fortini, all`india di gozzano o manganelli, piu` volte incrociando i percorsi di viaggiatori `onnivori` come moravia e arbasino, in un originale viaggio nella letteratura italiana del novecento.

questo libro intende dimostrare, contro il relativismo culturale, che non esistono contraddizioni tra universalismo e particolarismo e, soprattutto, che la manifestazione delle identita` contemporanee passa per l`utilizzo di significati globali. secondo l`autore, la globalizzazione non data da oggi e nei secoli - dall`espansione dell`islam alla colonizzazione europea - piu` che di scontro si e` trattato di successive fasi di contatto che hanno connessioni tra le cultura.

richard lafargue e` un famoso chirurgo plastico. nessuno sa che la donna che porta in giro con orgoglio e` in realta` sua prigioniera. richard costringe eve a prostituirsi, gode nel vederla torturare dai clienti, si bea del disgusto e della sofferenza di lei. e ogni tanto, la porta da viviane... alex barny ha rapinato una banca. ha ucciso un poliziotto, e` rimasto ferito. deve nascondersi. ma le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il suo volto. e disposto a tutto pur di salvarsi... vincent moreau e` andato a fare un giro in moto. e notte, qualcuno lo insegue nella foresta. viene catturato. sono quattro anni che se ne sono perse le tracce... thierry jonquet ci catapulta in un incubo senza fine, in un orrore crudele celato dietro la normalita` dell`apparenza, dove la ferocia e` marchiata a fuoco nella carne dei protagonisti e insinua un interrogativo atroce: fin dove puo` arrivare una persona ferita?

Commedia in cinque atti scritta probabilmente a Parigi nel 1582. La commedia, nella sua storia iniziale e nell`apparato di cui si circonda, pare un episodio della guerra condotta dal Bruno contro l`accademismo, il conformismo e la pedanteria. La trama si annoda su tre motivi: "sono tre materie principali, spiega l`autore, intessute insieme... l`amor di bonifacio, l`alchimia di bartolomeo et la pedanteria di manfurio; pero` per la cognizion distinta de` soggetti, ragion dell`ordine et evidenza dell`artificiosa stesura, rapportiamo prima da per lui l`insipido amante, secondo il sordido avaro, terzo il goffo pedante".

rispettati, coccolati e umanizzati, oggi gli animali sono parte integrante della nostra vita quotidiana e affettiva. ma quando si e` cominciato a pensare a come trattiamo gli animali? chi sono stati gli uomini e le donne che in italia si sono occupati della loro tutela? questo percorso inizio` a torino nel lontano 1871, quando venne fondata la prima societa` protettrice degli animali grazie all`interessamento di giuseppe garibaldi. sul modello di quella torinese, associazioni zoofile nacquero in tutte le principali citta`. mussolini, poi, si impossesso` di questa causa per metterla al servizio degli obiettivi piu` generali del regime e celebrare la `modernita`` fascista. nella storia del protezionismo animale la vera svolta si ebbe tra gli anni settanta e ottanta. fu allora che si conio` il termine `animalismo`, nacquero moltissime nuove leghe animaliste e antivivisezioniste, cambiarono radicalmente le modalita` di propaganda e sensibilizzazione dell`opinione pubblica. da allora il mondo dell`animalismo italiano si e` sviluppato in una straordinaria varieta` di associazioni, interessi e legami con altri movimenti politici e sociali. una ricostruzione originale del percorso, accidentato e tortuoso, che ha rivoluzionato il nostro modo di pensare e di relazionarci con il mondo animale.

tutti gli studenti del borromeo lo ammiravano [cesare angelini], avvertendone il fascino e il prestigio: ci aiutava a non sottovalutare la realta` quotidiana, a ben valutare la cultura, a rispettare la memoria letteraria, a compiere con rigore i doveri dello studio. aveva una straordinaria capacita` educativa: aveva la virtu` rara di saper stare con i giovani, non prevaricava mai, non era autoritario ma era di straordinaria autorevolezza. aveva creato una singolare comunita` di giovani speciali. per esempio, il primo anno che io ero a pavia, era al suo ultimo anno emanuele severino, anche lui bresciano. severino suonava l`armonium alla messa di angelini e suonava molto bene il pianoforte: in quegli anni era anzi indeciso se scegliere, dopo la laurea, la strada di pianista; in ogni caso, nel suo fare e parlare si avvertiva gia` allora la singolarita`, la genialita`. parecchi degli studenti del borromeo di allora sono diventati cattedratici in diverse discipline, medicina soprattutto, poi diritto e chimica: insomma, il collegio formava buone squadre.

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