Collaborazione tra due dei più noti musicisti brasiliani
Nuova super band tra hard rock e blues. La voce è quella poderosa dell'australiano Jimmy Barnes, mentre gli accompagnatori sono musicisti che hanno lavorato coi Deep Purple, Black Sabbath, Rainbow: Don Airey, Bob Daisley, Steve Morse e Lee Kerslake. Rock Power.
1996

2 CD. Eccellente tributo ad uno dei grandi cantautori della nostra musica. Per rendergli omaggio si muovono musicisti di prima fascia come Bruce Springsteen (con Patti Scialfa), Lyle Lovett, Don Henley (coi Blind Pilot), Bonnie Raitt (con David Lindley), Indigo Girls (grandissima versione), Ben Harper, Lucinda Williams, Marc Cohn, Bruce Hornsby. Poi abbiamo anche JD Souther, Joan Osborne, Shawn Colvin, Sara Watkins, Karla Bonoff, Keb Mo', Kevin Welch, Venice, Eliza Gilkyson, Griffin House, Jimmy LaFave, Paul Thorn, Bob Schneider. Un tributo splendido, con alcune versioni di grande spessore. Uno dei dischi dell'anno. Copia non sigillata.

Nuovo album per la formazione messicana. Questa volta, oltre a David Hidalgo ( leader dei Los Lobos e grande amico dei Cenzontles) c'è anche il fisarmonicista zydeco Andre Thierry. La band continua ad esplorare le sonorità del proprio paese, mischiando folk e tradizione, zydeco e canzone d'autore. Un cocktail sempre intrigante, pieno di fascino, talvolta anche esplosivo, dal punto di vista della creatività. Distrubuito dalla band, il disco ha una reperibilità molto difficile. Di nuovo disponibile. Non sigillato
Glenn Alexander è un uomo di musica. In questo nuovo lavoro il chitarrista e cantante newyorkese si fa aiutare da Southside Johnny e parte degli Asbury Jukes per creare un sound corposo, denso di blues, soul e ballate che ha dei punti in comune con la band del New Jersey. La solidità delle canzoni, Common Ground, Blues For Me and You, Big Boss Man, Come Back Baby, tanto per citarne alcune, fa il resto.Un disco inatteso che entra di diritto tra le cose più interessanti del momento.
Un concerto dal vivo, registrato a Chicago nel 1969, ben due anni prima di esordire con l'omonimo disco del 1971, quello che conteneva il classico City of New Orleans. Ma, già due anni prima, Steve Goodman era un performer di indubbio valore. come dimostra questo concerto dove il giovane cantautore si cimenta con canzoni di vario genere passando da un medley dedicato ai Beatles a brani di Merle Haggard, Bob Dylan, Willie Dixon a standard come John Barleycorn, Ballad of Spiro Agnew, Truck Drivin' Man.
Logan Leger, al secondo album, dopo avere debuttato con un primo disco prodotto da T-Bone Burnett, decidica il suo lavoro al Golden State, cioè alla California. E Ledger conferma tutto quanto di buono e di positivo era apparso con il suo disco d'esordio ( Logan Ledger ). Golden State mischia rock e country, ma anche folk britannico e accenni surf, per un disco festoso e comunicativo che ha dalla sua delle composizioni belle e ben costruite. dall'apertura Golden State a Midnight in LA, All The Wine in California, Where Will I Go.
Bluegrass, honky tonk e old time music sono sonorità di base che il nostro inserisce nelle sue composizioni. Questa è una delle sue doti principali, poi non dobbiamo dimenticare la voce, con quel tono baritonale che richiama Johnny Cash, George Jones e Hank Lockin.
EMI 1978. NO MINT, condizioni perfette.
Il nuovo album del cantautore, sos4.
Non sigillato.
1994
m5
m7
2001

