chi pensa di minimizzare oscar wilde in una categoria scolastica ("estetismo"), chi crede che la formula "arte per l`arte" sia una sorta di anatema, di vano orpello, mera bigiotteria del linguaggio, sbaglia di grosso. wilde e l`ultimo dei sapienti: ha portato l`arte al denudamento supremo, definitivo. si e mascherato - creando mode e stili, con furore messianico - per smascherare ogni residua finzione letteraria. la letteratura si vendico, fece di wilde il proprio agnello sacrificale: il grande scrittore fini sotto processo, lardellato di insulti, prostrato a paria; mori povero di tutto, mendicando amore e denaro, a quarantasei anni. fu preso per un santo assurdo, un dioniso malato, autentico erede del sole. secondo jorge luis borges, wilde "conserva... un`invulnerabile innocenza" e "il sapore fondamentale della sua opera e la felicita": non e forse questo il carisma della sapienza? nelle pagine piu belle - qui selezionate da silvio raffo - wilde ci dilania con grazia; siamo ? eri di essere il suo pasto. e il libro perfetto per chi vuole vivere una vita anticonvenzionale, usando come bussola il piu anticonvenzionale degli scrittori.
un testo pratico, ricco di spunti diagnostici e linee guida, per la terapia cognitivo-comportamentale del disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento (sindrome di asperger) in soggetti adulti. un testo mirato al professionista della salute mentale, ma utile anche per coloro che lavorano e si relazionano con le persone con il disturbo autistico ad alto funzionamento (es. logopedisti, genitori, fornitori di servizi ecc.).
un`esperta di tecnologia, elogiata dal new yorker per la sua "critica incisiva" nei confronti delle grandi aziende tecnologiche, descrive cio che occorre fare per fermare il processo di erosione della democrazia. "un libro imperdibile, scritto da una ex parlamentare europea diventata esperta della silicon valley! marietje schaake denuncia il potere incontrollato e corrosivo che sta minando la democrazia, i diritti umani e il nostro ordine globale. lo definisce giustamente un "colpo di stato`" (maria ressa, vincitrice del premio nobel per la pace 2021 e autrice di come resistere a un dittatore).
all`alba degli anni ottanta qualcosa di profondo cambio l`italia. dalla galassia delle televisioni private emersero quattro network che avrebbero ridisegnato il panorama sociale, politico e culturale del paese: quelli legati a rizzoli, rusconi, mondadori e berlusconi. non fu un`espansione casuale. dietro la spinta alla creazione di queste reti nazionali c`erano esigenze precise: l`interesse dei pubblicitari a raggiungere un mercato piu vasto, la necessita degli editori di ammortizzare i costi dei programmi acquistati all`estero e, soprattutto, l`ambizione di esercitare una nuova forma di potere. l`avvento di nuovi generi televisivi e una fruizione sempre piu intensa del mezzo diedero il via a una trasformazione profonda nel costume italiano. si tratto di una seconda americanizzazione, piu sottile e interiorizzata rispetto a quella del dopoguerra. e mentre i partiti politici permettevano al sistema televisivo privato di crescere senza una legge che lo regolamentasse, accadde l`inevitabile: il peso del potere economico sopravanzo definitivamente le capacita decisionali della politica, con effetti di lungo periodo che avrebbero plasmato l`italia che conosciamo oggi. mirco dondi, sulla base di una documentazione inedita e di interviste ai protagonisti di questa rivoluzione, con un racconto originale e nuovo, getta finalmente luce sulla storia italiana piu recente.