
"la boscaiola" era un tipo schivo, pero` non dava fastidio a nessuno: una di quelle persone che non sembrano avere amici e nemmeno nemici. eppure qualcuno l`ha uccisa. poi ha infierito sul suo cadavere come se avesse un intento preciso. un nuovo caso per vanina guarrasi. ai piedi del castagno dei cento cavalli, un albero secolare che cresce sulle pendici dell`etna, due guardie forestali ritrovano il corpo di una donna brutalmente assassinata. la scena del crimine e` sconcertante. per il vicequestore guarrasi, della mobile di catania, l`indagine si presenta subito complessa, se non altro perche` sulla vittima non esistono praticamente notizie, quasi non avesse un passato. l`esperienza e la memoria del commissario in pensione biagio patane` - il migliore quando si tratta di abbandonare le mavarie tecnologiche e operare alla vecchia maniera - sono dunque piu` utili che mai, anche se l`anziano poliziotto appare un po` distratto da un problema personale. del resto, la stessa vanina fatica a conciliare la vita privata con il lavoro: la prima la richiama sempre a palermo, sua citta` natale; il secondo la portera` invece in un "luogo dell`anima" che appartiene alla sua infanzia.