un giovane medico al capezzale del suo padre spirituale, ormai in fin di vita. di fronte alle finestre dell`ospedale si distende il campo profughi di shatila, in libano. il vecchio militante in coma sognava di scrivere una storia senza inizio ne` fine, la storia del popolo palestinese. una storia che ora, in una sorta di terapia, gli viene raccontata dal suo discepolo: la guerra civile in libano, gli episodi significativi della sua vita e gli itinerari di un pugno di uomini e donne accerchiati dalla storia, a partire dall`espulsione dalla galilea nel 1948. attraverso il furore affabulante messo in atto per rianimare un corpo allo stato vegetativo, il narratore da` vita a un intero popolo, al suo esodo, a cinquant`anni di guerre. |