oggi per anne-marie e` l`ultimo giorno della sua vita come l`ha conosciuta finora. the`o, il suo terzo figlio ormai diciottenne, se ne va di casa. in questa giornata in cui apparentemente non succede nulla di speciale - l`ultima colazione insieme, il trasloco, il pranzo al ristorante - anne-marie osserva con sensibilita` estrema e dolore crescente ogni azione del figlio, ogni passo che lo allontana da lei. di ritorno con il marito patrick, un uomo di poche parole, in quella casa cosi` grande e ora cosi` vuota, si lascia andare ai ricordi. l`incidente che l`ha resa orfana appena ventenne, obbligandola ad abbandonare gli studi, il matrimonio, solido ma poco romantico, il lavoro, sicuro ma ripetitivo, e the`o bambino, cresciuto tanto in fretta e ora lontano. di fronte a questo evento ordinario, che porta con se` la coscienza che nulla sara` piu` come prima, la pervade un senso di vertigine. come puo` una madre reinventare il proprio futuro? come imparare a vivere di nuovo sola con il marito? philippe besson racconta le ventiquattro ore di una donna, una madre, la cui esistenza vacilla davanti alla separazione ineluttabile dall`ultimo dei suoi figli, e ne scandaglia i sentimenti piu` nascosti e contraddittori, le paure, la fragilita`, in una disamina profonda sul senso della vita, della famiglia e della coppia. |