lungo tutto il secolo breve, una donna bellissima e fortissima pensa, scrive, agisce, lotta. viaggia prima per studio, poi attraversando fronti e frontiere dell`europa occupata dai nazifascismi: parigi, lisbona, londra, marsiglia, roma, il sud dell`italia dove sono arrivati gli alleati. documenti falsi, missioni segrete, diplomazia clandestina. joyce, insieme al marito emilio lussu e ai compagni di giustizia e liberta`, sostenuta nelle sue scelte dalla sua famiglia di origine, e` in prima linea nella resistenza. poetessa, traduttrice, scrittrice, ha sempre coniugato pensiero (prefigurante, modernissimo) e azione. azione che prosegue nel dopoguerra con la ricerca di poeti da tradurre per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell`africa e del curdistan. nazim hikmet, agostinho neto, i guerriglieri di amilcar cabral che compongono canti di lotta durante le marce, sono alcuni degli autori che joyce `scopre` e propone attraverso traduzioni rivoluzionarie. rievocando le scelte, gli incontri, le occasioni, ripercorriamo l`esistenza di questa donna straordinaria (laica, cosmopolita, `anglo-marchigiana`) e il suo essere, da sempre, riferimento per molte donne e molti giovani. |