"il romanzo piu` perfetto di nabokov". (brian boyd) "fuoco pallido e` una scatola magica, una gemma di faberge`, un giocattolo a orologeria, un problema di scacchi, una macchina infernale, una trappola per i critici, un gioco del gatto col topo, un romanzo fai da te. e` costituito da un poema di 999 versi divisi in quattro canti in distici eroici, con tanto di prefazione dell`editore, note, indice e correzioni redazionali. quando le diverse parti vengono assemblate seguendo le indicazioni dell`artefice, e incastrate con l`aiuto di indizi e riferimenti incrociati che devono essere scovati come in una caccia al tesoro, si rivela un romanzo a piu` livelli, e questi "livelli" non sono i consueti "livelli di significato" della critica modernista, ma piani in uno spazio fittizio, come quelle stanze della memoria nella mnemotecnica medioevale dove parole, fatti e numeri venivano immagazzinati in varie camere e soffitte fino a che non se ne aveva bisogno, o come le case astrologiche in cui erano divisi i cieli". (mary mccarthy) |