david bowie androgino e magnetico nell`abito elegante del duca bianco. ziggy stardust e la tuta spaziale stretta sul corpo scavato. aladdin sane, elettrico e diafano, l`occhio acceso da un fulmine scarlatto. david bowie a berlino, in fuga dalla cocaina, alla ricerca del suono del futuro. david bowie e il detective nathan adler. david bowie halloween jack, david bowie pierrot. david bowie prettiest star, blackstar, polvere di stelle inafferrabile e iridescente. david bowie non e` mai stato uguale a se stesso. ha cantato il cambiamento in changes, profezia del suo incessante mutare, e l`ha messo in atto per tutta la vita, fuggendo dalla noia della ripetizione, esplorando percorsi sempre nuovi, facendo del proprio corpo il protagonista di un`arte performativa e sonora. ha dato voce all`odissea malinconica di un astronauta perduto nello spazio, e all`eroismo quotidiano all`ombra del muro di berlino. e stato l`inventore del glam rock, il padre nobile della new wave, ha spaziato dalle sonorita` acustiche degli anni sessanta alla musica elettronica, dal funky al soul. ha intrecciato amicizie e collaborazioni con brian eno e mick jagger, iggy pop e john lennon, lou reed e freddie mercury. "sono l`uomo delle stelle" raccoglie - insieme a fondamentali contributi critici apparsi sulle maggiori riviste musicali inglesi e americane - le interviste rilasciate nel corso di 35 anni di carriera. |