nella casa di un ex notaio in pensione sulla collina di brunate, a poca distanza dal celebre faro voltiano che si erge a picco sul lago di como, e` stato commesso un duplice omicidio, tanto efferato quanto inspiegabile. il dottor pietro de marchi e la moglie augusta carli, ultrasettantenni, sono stati ritrovati morti sul divano di casa, uccisi da due colpi di pistola alla nuca. nell`abitazione, al momento del delitto, c`erano solo la domestica e il figlio alessandro, quarantotto anni, ex aspirante artista affetto da gravi disturbi psichiatrici. nella parte centrale del lago, intanto, una ragazza di trent`anni, margherita rolandi, ha preso il traghetto a menaggio come tutte le mattine, ma non e` mai giunta a destinazione. di sicuro c`e` solo una cosa: a bellagio non e` mai arrivata. il commissario di polizia stefania valenti si ritrova alle prese con un caso piu` spinoso di quanto appaia a prima vista: perche` alessandro avrebbe ucciso i genitori, come tutti ritengono? e perche` la sorellastra, rientrata precipitosamente dall`olanda, appare cosi` poco interessata alle questioni ereditarie? quale rancore o follia avrebbe spinto l`uomo fino a quel punto? indagini, referti autoptici, relazioni psichiatriche discordanti: tra continui colpi di scena, stefania valenti e` alle prese con l`indagine piu` difficile della sua carriera, un vero rompicapo in cui non e` semplice distinguere le vittime dai carnefici, i manipolatori dai manipolati. nel frattempo, i fidi piras e lucchesi provano a fare luce sul caso della ragazza scomparsa: che fine ha fatto margherita rolandi? se non si tratta di un suicidio, come ha fatto a scomparire nel nulla? sullo sfondo degli scenari memorabili disseminati tra la citta` di como e il ramo occidentale del lario, l`investigatrice, coadiuvata dal commissario capo giulio allevi e sostenuta dal pubblico ministero michela russo, dovra` far luce su un`intricatissima matassa familiare e amorosa fatta di odio, tradimenti e menzogne maturate all`interno |