attraverso il racconto della tarantella, appassionata e antica danza di festa, corteggiamento e guarigione, gilda policastro opera un`incalzante esplorazione e riflessione sulla propria evoluzione, culturale, sentimentale, sessuale ed esistenziale. la propria e quella della danza, perche` ballo e scrittura qui si intrecciano, si seducono. partendo dalla definizione e dalla storia della taranta, l`autrice racconta se stessa in questo "diario" di scrittrice, tra euforie, mal d`amore e sapori di casa, quelli succosi e caldi del salento, ad un ritmo rapido e sudato come il morso di un ragno. |