terzo volume della tetralogia parzialmente autobiografica di white ("un giovane americano", "la bella stanza e` vuota" e "l`uomo sposato"), il romanzo si apre su un paesaggio umano e personale devastato dall`aids, accompagnato dalla consapevolezza dell`autore di essere uno degli ultimi sopravvissuti di una straordinaria generazione che nella new york degli anni settanta e ottanta aveva animato la cultura e mutato per sempre la societa` americana, dando vita al movimento di liberazione omosessuale. ma il grande potere della memoria e` quello di poter riavvolgere il nastro del tempo, ed ecco che i corpi minati dalla malattia tornano giovani, sfrontati, affamati di vita, di sesso, di parole e di liberta`. tra loro sean, kevin, dennis, leonard (ma sono solo alcuni dei protagonisti di queste pagine), giovani provinciali che a new york avevano trovato l`opportunita` di riscattarsi. anche il narratore e` stato uno di quei giovani, impegnato in una duplice battaglia: diventare un romanziere, e insieme comprendere il proprio presente e futuro di uomo gay. e allora gli sforzi frustrati, le timide incursioni nel mondo letterario, gli incontri colti e i primi successi da scrittore si mescolano con gli amori "impossibili", la spasmodica ricerca di avventure erotiche, i tentativi di costruire rapporti sentimentali solidi, la smania di corpi sempre nuovi. white ci offre una galleria di amici, amanti e compagni di vita, che lo porteranno a comprendere il potere dell`amicizia e dell`amore nonche` il dramma della perdita e dei dolorosi addii. |