piergiorgio odifreddi, come molti italiani nati nel dopoguerra, e` cresciuto nel mito degli stati uniti e dei soldati americani "liberatori": sono stati loro, d`altra parte, ad aver salvato suo padre e suo nonno, entrambi deportati dai nazifascisti. eppure, a partire dalla guerra del vietnam, il suo rapporto con gli stati uniti inizia a cambiare. ci studia per due anni, e ci insegna per venti. viaggia in tutto il mondo, ed esplora in lungo e in largo il continente americano. con sempre minor sorpresa, e sempre maggior fastidio, si rende conto dei modi violenti in cui gli stati uniti l`hanno sempre fatta da padroni: sfruttamento economico, embargo commerciale, occupazione militare... in questo libro riflette sull`arroganza dell`occidente, anche attraverso i grandi pensatori del passato, e ci invita a non farci alleviare la coscienza dall`illusione che, forse, gli altri possono persino essere peggio di noi. |