"io porto memoria, io ricordo. sara` perche` vengo dalla piccola gente apua, cosi` sperduta e barbara da non aver avuto una lingua scritta, sara` perche` tutto cio` che della mia gente e` rimasto nella storia e` stato scritto da chi ci ha conquistato e asservito, sara` perche` non saremmo che polvere di marmo calpestata e spazzata via se non avessimo una qualche coscienza di noi, sara` perche` sono stato cresciuto nell`orgoglio di cio` che possiamo essere, poco o niente che ci viene detto che siamo, se solo ci facciamo liberi da chi si impadronisce dei nostri destini, sara` perche` tutto questo va ricordato giorno per giorno, passo per passo, respiro per respiro, che io del portare memoria me ne sono fatto una passione." la memoria non puo` essere un`occorrenza simbolica, una verita` manipolabile da chi ha il potere di stravolgerla, la memoria deve essere elezione, la memoria e` promessa, e` passione; la memoria e` assunzione di responsabilita`, e allora si fa lotta contro lo stato presente delle cose. chi porta memoria da se` non e` niente, esiste solo quando c`e` chi lo accoglie, lo ascolta, lo vede, lo legge, e nel farlo si fa partecipe, a sua volta testimone. la storia esiste e si tramanda finche` e` raccontata, e nessuno come maurizio maggiani sa raccontarla. |