in questo romanzo, che si collaca in un passato parzialmente immaginato ma verosimile (2008) e in un futuro paventato ma plausibile, a.m. homes, grande specialista della follia americana, dipinge un quadro piu` che mai feroce. ferocia evidente nella descrizione puntuale di personaggi piu` veri del vero e di una lingua che li rappresenta e al tempo stesso ne denuncia, con ironia e spaventosa chiaroveggenza, le contorsioni del pensiero. il grand`uomo al centro della vicenda, sconvolto dall`elezione di obama, si rifiuta di cedere le armi. di qui il complotto, e il linguaggio in codice dei congiurati, con la loro delirante ricostruzione della favola della "democrazia" americana. ma il protagonista deve anche fare i conti con le donne della sua famiglia - piu` disfunzionale che mai - che si rivelano, ciascuna a suo modo, ben piu` consapevoli e decise, pur nel loro disagio profondo, ad affrontare la realta`, quella vera. |