rigogliose o rinsecchite, isolate in un angolo poco illuminato di un grigio ufficio o protagoniste assolute e sfrontate dell`ingresso di casa nostra, le piante da interno oggi sono ovunque: negli appartamenti, nei negozi, nelle palestre, negli ospedali, nelle aziende. da quando gli esseri umani hanno iniziato a trascorrere la maggior parte delle loro giornate in luoghi chiusi e urbanizzati esse rappresentano l`ambiente botanico con cui abbiamo il contatto maggiore, quello che piu` influenza direttamente o indirettamente la nostra idea di natura. consapevole che nella loro storia ci sia un frammento importante della nostra identita` individuale e collettiva, in "piante domestiche" mike maunder ha voluto raccontare evoluzione, biologia e significati di questi esemplari di flora, le cui radici affondano in luoghi remoti e in epoche distanti. dalla regina egizia hatshepsut, che nel xv secolo a.c. organizzava spedizioni per recuperare incenso da coltivare nei suoi templi, all`attuale mercato internazionale di piante recise, dal valore di oltre un miliardo di dollari, fino alle futuristiche (ma gia` reali) piante che si illuminano al buio, mike maunder ci conduce attraverso i secoli e le civilta` per scoprire i segreti di piante ormai per noi comuni - ma in origine molto rare, esotiche e costose - come l`orchidea o la monstera, il geranio o il ficus. un`opera che attraverso etimologie e film di culto, canzoni pop e mode dimenticate ci porta a osservare da nuove prospettive queste nostre coinquiline in vaso, fino a rivelarci che forse, nonostante le loro fragili apparenze, siamo noi quelli che, per stare davvero bene, abbiamo piu` bisogno di loro. |