uomo devoto e apparentemente mansueto, compositore inclassificabile, visionario e contraddittorio. wagneriano della prima ora, non ha mai scritto un dramma musicale, preferendovi il suo "contrario", la sinfonia. anton bruckner (1824-1896) e` una delle figure piu` amate e discusse del panorama musicale ottocentesco. la ristampa, nella collana profili, di questa monografia divenuta di riferimento per i bruckneriani italiani, scritta dal musicologo alberto fassone (il maggior esperto italiano di bruckner), intende mettere a fuoco, con nuove categorie ermeneutiche e analitiche, la singolare posizione storica ed estetica del compositore, partendo dalla disamina del contesto storico-culturale austriaco del vormarz, segnato in profondita`, non solo in ambito religioso ma anche politico-sociale, dalla sopravvivenza di tradizioni barocche alle quali bruckner resto` fedele, come uomo e come artista, fino alla morte. |