gli organi del gusto sono la lingua e il cervello. la prima sente i sapori, a valutarli e` il secondo. il meccanismo non e` solo biologico, ma anche e soprattutto culturale: e` una questione di abitudine, di apprendimento, di giudizio. dunque, se ci chiediamo perche` la sensibilita` gustativa degli italiani e` cosi` attratta dall`amaro, la spiegazione non va cercata nella genetica ma nella storia. ce lo spiega uno dei piu` grandi storici dell`alimentazione, scavando tra fonti letterarie e trattati di botanica, agricoltura, cucina, dietetica. un sorprendente itinerario che mette a fuoco un aspetto affascinante e caratteristico della cultura italiana. |