cosa ci rende umani? cosa distingue l`homo sapiens sapiens dagli altri primati? nel plasmare la nostra esistenza individuale e collettiva, noi esseri umani abbiamo un margine di scelta o siamo solamente pedine sulla scala dell`evoluzione? in contrasto con le scienze che vedono la natura umana come un risultato dell`adattamento evoluzionistico, l`autore sostiene che la specificita` dell`essere umano dipende in larga parte da quella grande innovazione che e` stata la rappresentazione simbolica, dall`idea cioe` che tutto - un suono, un gesto, un oggetto - possa essere usato per rappresentare qualunque altra cosa. e proprio da essa che dipendono l`immaginazione, il linguaggio, la coscienza, il dubbio, un certo grado di liberta`, il senso del futuro, la comprensione di se` e degli altri, credenze, miti e fedi religiose. se insomma la natura dell`uomo non e` riducibile deterministicamente alla biologia, alla chimica e alla fisica, come possiamo concepire una scienza nuova, che descriva e spieghi accuratamente cosa vuol dire essere umani? e fattibile? e, se si`, a cosa dovrebbe servire? potrebbe davvero contribuire a rendere il mondo un posto migliore, piu` umano, piu` giusto, piu` libero per tutti? |