la storia dell`editoria e` la storia dell`emancipazione di un mestiere da un altro. o meglio da altri due: quello del tipografo e quello del libraio. l`editore non e` chi stampa un libro ne` chi lo vende, scriveva niccolo` tommaseo, ma chi lo fa stampare per farne commercio. ne discende che l`editoria non ha una data di nascita. e un`attivita` che si struttura in modo graduale, definendosi in corso d`opera. la sua affermazione si configura allora come un lento processo che, almeno nel caso italiano, inizia nella prima meta` dell`ottocento, si compie sul finire di quel secolo e perdura nella forma di un`interdipendenza fra i tre mestieri per tutto il novecento. questo volume delinea tale parabola, ponendo in rilievo la relazione che intercorre fra libri e societa`, industria editoriale e storia nazionale. ripercorrendo le vicende di alcune case editrici - fra cui zanichelli, treves, bemporad, hoepli, laterza, mondadori, einaudi, feltrinelli, adelphi, sellerio - e concentrando l`attenzione su alcune questioni trasversali alla loro attivita`, traccia un quadro non solo dell`editoria italiana, ma anche dell`italia dei libri dall`eta` liberale a quella repubblicana. |