filosofo neoplatonico, ambasciatore, capo militare e vescovo cristiano, multiforme come il mitico proteo, sinesio di cirene seppe riassumere nella propria esperienza esistenziale tutta la complessita` culturale e storica della tarda antichita`. nato da una famiglia aristocratica che faceva risalire le sue origini fino a eracle, sinesio si formo` presso la scuola alessandrina della filosofa pagana ipazia, cui non esitera`, molti anni piu` tardi, a riferire gli appellativi di "madre, sorella, maestra". dopo un periodo trascorso nella turbolenta costantinopoli - abitata da uomini dottissimi, politici corrotti e mercenari germanici -, sinesio tornera` a vivere nel suo amato nordafrica, dove sara` ordinato metropolita di tolemaide dall`intransigente patriarca teofilo, gia` responsabile della distruzione del serapeo di alessandria e alfiere di una lotta serrata al culto pagano. si pubblica in questo volume l`intero lascito letterario di sinesio: oltre a uno degli epistolari piu` ricchi della letteratura tardoantica e bizantina e ad alcuni fra i piu` importanti esempi di poesia cristiana in metrica classica, esso include degli opuscula che spaziano dalla retorica alla filosofia, dall`astronomia all`oniromantica. nel dione, in effetti, sinesio definisce filosofo proprio quell`uomo raffinato che "realizza l`armonia dell`insieme di tutte le scienze e riconduce la moltitudine all`unita`". copiate, studiate e commentate per tutto il millennio bizantino, le opere di sinesio non avrebbero mancato di affascinare marsilio ficino, girolamo cardano, mario luzi e molti altri. |