a dispetto di un`ingiusta ma proverbiale fama di misoginia, il medioevo e` stato un periodo fecondo per tante donne che hanno affidato alla pagina scritta riflessioni e idee, lasciando una indelebile traccia di se` in tutti i generi letterari. si tratta di un patrimonio di inattesa ricchezza, di letteratura a volte straordinaria e pero` non accolta o rimossa da un canone per lo piu` precluso alle presenze femminili. letterate e scrittrici non hanno cosi` trovato il meritato posto nei manuali e nelle sillogi delle varie letterature, e sono percio` poco note se non agli specialisti. questa antologia racconta un medioevo diverso. presenta quarantacinque scrittrici - alcune ben conosciute, altre meno, altre per niente studiate - che si sono espresse nelle tante lingue dell`europa medievale: latino, greco, italiano, francese, provenzale, medio-tedesco, ibero-romanzo, arabo, ebraico. tutte reclamano di essere ricordate con la forza delle loro opere. i testi qui selezionati sono affidati a studiose delle specifiche letterature che li hanno commentati e corredati di nuove traduzioni. le parole di queste donne si accordano in un coro emblematico della plurivocita` di quella stagione, intorno ai suoi temi decisivi: pagine di intensa bellezza che ancora ci riguardano. |