comprare i fiori per un ricevimento diventa per clarissa dalloway un`occasione per dare voce alla propria interiorita`. in un flusso di coscienza ispirato all`esempio dell`ulisse di joyce, da lei definito un , virginia woolf riesce a tessere in un`unica trama, e a concentrare nel breve arco di una sola giornata e in un solo luogo - londra -, passato e presente, realta` e immaginazione. i gesti, il passo, l`aspetto delle persone che incontra sono piccoli avvenimenti quotidiani che come vere e proprie epifanie risvegliano in clarissa impressioni e ricordi, e le restituiscono i frammenti di un`esistenza in continuo divenire. con la signora dalloway, pubblicato nel 1925, virginia woolf ha firmato il suo capolavoro: un romanzo che, come scrive attilio bertolucci, non si potrebbe immaginare , e capace di immortalare, in un sapiente gioco di luci e di ombre, la fragilita` e la precarieta` della condizione umana. |