sale sulle labbra, profumo di lavanda nelle narici e negli occhi il mare blu della provenza: cosa volere di piu? godersi il momento presente sembra facile, eppure e` difficilissimo per madame le commissaire, anche se, da quando si e` trasferita dall`antiterrorismo della capitale nel dipartimento del var, ha fatto molti passi avanti. tanti che, il giorno in cui si trova a visitare insieme all`amica jacqueline i famosi giardini botanici del domaine du rayol, riesce addirittura a bearsi della piacevole sensazione dello scorrere del tempo senza pensare al lavoro. peccato che ben presto sia il lavoro a riagguantarla: perche` sugli scogli rossastri poco sotto di loro giace, immobile, il corpo di una donna, anzi, a giudicare dagli abiti, di una suora. la giovane, il bel viso macchiato di sangue, e` morta per la caduta. e scivolata andando in cerca di rare erbe medicinali, come dicono tutti, o forse bisogna ipotizzare qualcosa d`altro, di piu oscuro e inquietante? anche se il caso non e` di sua pertinenza, madame le commissaire comincia a nutrire piu di un sospetto. le apparenze ingannano, e forse le conclusioni cui e` giunta la polizia - un malaugurato incidente - sono un po` affrettate. la sua indagine non autorizzata la condurra` in un vero e proprio pellegrinaggio fra i conventi e i monasteri del sud della francia, perche` non ci si puo` certo aspettare che le suore possiedano uno strumento tanto demoniaco come il telefono... ma chi, in un luogo cosi sacro, arriverebbe davvero al punto di uccidere? |