cribol e` un giovane frequentatore di osterie, giocatore di carte, prestigiatore, abile affabulatore, seduttore impenitente. emana una sensualita` dirompente, quasi demoniaca. il nome con cui tutti lo chiamano e` una contrazione di "cristo" e "diavolo": le parole che ripete ossessivamente quando perde a carte. e sposato con isabella, ma il loro matrimonio senza amore somiglia al contratto con cui diventano soci di un`osteria, un negozietto di chincaglieria e una bottega di alimentari, a cui ben presto si aggiunge una pompa di benzina. la relazione tra i due e` fondata sul tacito accordo per cui cribol puo` vivere tutte le avventure amorose che desidera, purche` non compromettano le loro attivita` commerciali. quando pero` cribol sente venir meno la sua virilita`, cerca la cura nei corpi giovani che incontra tra boschi e ruscelli e cosi` attira lo sguardo severo di don fulvio, il parroco del paese, il quale, animato da un ardore uguale e contrario, e` deciso a fermare la sfrontata liberta` di cribol. "comisso provoca, si svela come mai altrove. prova a fondare e a narrare, come un aedo contemporaneo, un suo mito: selvaggio, carico di eros e di mistero." (dalla prefazione di paolo di paolo). |