definito la "bibbia" delle contaminazioni e degli scenari performativi dell`eta` contemporanea, identita` mutanti e` stato identificato e riconosciuto nel tempo come il manifesto teorico di una rete di contaminazioni tra universi teorici della mutazione. da ballard a cronenberg, da artaud alla body art, e ancora tsukamoto, stelarc, i survival research laboratories, macchine biologiche, brazil, crash, i mutoid waste company, serrano, orlan, sterbak, franco b., aziz+cucher, e altro, l`autrice sviluppa un percorso che intreccia tre modalita`: la carne, la contaminazione carne/tecnologia, le macchine. in sostanza, lo spazio invisibile di una umanita` che sta inventando un nuovo mondo, tra voci, culture, modi di comunicare, slittamenti tra lingue e identita`. nel libro compare cosi` il tracciato di un`arte che si dispiega fuori dalle costrizioni dell`addestramento culturale, un`arte che gia` utilizza il prelievo, lo spostamento, il campionamento, il mixaggio, il riutilizzo. un`arte che gia` agisce in uno dei futuri possibili. prefazione di lea vergine. postfazione di franco berardi "bifo". |