e al risveglio, questo sogno diventa per l`autore un rovello: un ipotetico demone come sceglierebbe i titoli da aggredire? e quali sarebbe necessario salvare? comincia cosi` un percorso di riscoperta di storie e autori che hanno accompagnato una vita, e che forse oggi possono permettere di capirla. i libri, infatti, scandiscono il tempo che ci e` dato: da studenti magari ci appassioniamo a rimbaud e ai decadenti, immaginandoci anarchici e maledetti come loro, mentre piu` tardi ci lasciamo sedurre dalle teorie dei grandi filosofi e popper diventa il nostro mito. un periodo di disoccupazione o pausa forzata, con le sue frustrazioni, puo` consentirci una scorpacciata di romanzi impegnativi, come moby dick. e se un viaggio ci porta in america ci pare gia` di conoscerla, dai romanzi di mille autori, da philip roth a edith wharton. ma la cosa piu` importante che fanno i classici e` renderci la vita insieme piu` intensa e piu` semplice, insegnandoci senza averne l`aria lezioni importantissime: cos`e` l`identita`, cos`e` la politica, come si forma la coscienza di un popolo - e come esplode la sua ribellione. tutto sotto il mantello delle storie: con leggerezza, come suggeriva calvino. floris, che confessa di non essere , condivide con semplicita` in queste pagine cio` che ha ricavato assecondando il suo bisogno di leggere, un bisogno che, magari misconosciuto, appartiene a tutti. perche` la vita e` fatta della stessa materia di cui sono fatti i libri e queste pagine ce lo dimostrano: senza pretese, con un tratto scanzonato e insieme appassionato, allestiscono uno scaffale ideale a cui ognuno potra` attingere le proprie ispirazioni. |