enea, fuggito da troia in fiamme, naufraga sulla costa africana, davanti alla citta` di cartagine, con suo figlio e un manipolo di uomini. una profezia lo vuole fondatore di un impero, ma il suo destino e` nelle mani della regina elissa e degli de`i, che possono scagliargli contro un`orda di nemici o una freccia per farlo cadere innamorato. secoli dopo, il poeta virgilio riceve da augusto l`incarico di scrivere un poema che narri la gloriosa storia di roma, ma teme di non essere all`altezza del compito ed e` scontento di se`. l`imperatore riesce a impedire che distrugga i versi composti, consegnando cosi` alla storia, e a noi, il suo capolavoro. un romanzo caldo, vivido, che come tutta l`opera di vallejo arde di amore per il mondo classico e che rivisita le radici della nostra civilta` intrecciando la trama dell`eneide con la vicenda creativa del suo autore: due linee temporali che consentono di rivivere un`appassionata leggenda d`amore e di guerra e l`eroismo sommesso di un artista impegnato nella lotta quotidiana contro le avversita`. |