mentre tutti sono raccolti in preghiera, dall`ultima fila iggy avanza verso il centro della chiesa. trema, e la benzina che ha portato con se` per darsi fuoco - come quei bonzi che ha visto in rete - si rovescia. il fiammifero acceso gli cade di mano. nel rogo muoiono venticinque fedeli. diciotto anni piu` tardi gli abitanti di harmony, una cittadina del sud degli stati uniti, ancora si portano dentro quel lutto, ancora - come un antico coro - si interrogano e commentano l`accaduto. la loro versione si alterna a quella di altre figure direttamente coinvolte o appena sfiorate dalla tragedia, mentre su tutto si impone, ipnotico e straziante, il racconto del colpevole, rinchiuso nel braccio della morte. ora che l`esecuzione si avvicina, a iggy resta solo il rifugio nel sogno - o nel ricordo - di un`altra vita, di mille altre vite. da dove e` scaturita quella decisione estrema e inconsulta? che cosa gli ha sconvolto la mente? gli antidolorifici che sniffava, l`alcol e l`eroina? l`amore per cleo, o quello per paul, l`amico scomparso ? o piuttosto quel dolore segreto, quel tedio insopportabile, quello sgomento di fronte a un universo infettato da un oscuro morbo di cui solo loro tre sembravano avere consapevolezza? |