un uomo solo, tormentato, compie un efferato omicidio perche` obbligato dalle convenzioni del suo tempo. da li` scaturisce, inarginabile, il suo genio artistico. gesualdo da venosa, il celebre principe madrigalista vissuto tra cinque e seicento, e` il centro attorno a cui ruota il congegno ipnotico di questo romanzo gotico e sensuale. per vendicare l`onore e il tradimento, il principe di venosa uccide maria d`avalos, dopo averla sposata con qualche pettegolezzo e al tempo stesso con clamore. fin qui la storia. il resto e` la nostalgia che ne deriva, la solitudine del principe: e` li`, nel sangue e nel tormento, che andrea tarabbia intinge il suo pennino e trascina il lettore in un labirinto. come puo`, e` la domanda scandalosa sottesa, il male dare vita a tale e tanta purezza sopra uno spartito? |