questo romanzo multiforme e` costruito intorno al diario di un giovane rivoluzionario filippino, raymundo mata, coinvolto, a fine ottocento, nei moti di liberazione del suo paese dalla dominazione spagnola. la sua e` una testimonianza non sempre attendibile. ai fatti storici si affianca il racconto di un ragazzo come molti, anche se a volte piuttosto eccentrico, dall`infanzia agli studi a manila, tra amori e passioni, colpi di testa e bizzarrie. il diario, nel contempo, e` uno squadernato documento di apprendistato e clandestinita`, tra fatti e finzione, che racconta le vicende della rivoluzione filippina. tra episodi storici, crimini efferati e un autentico culto degli eroi - uno su tutti, il padre putativo del patriottismo filippino, jose` rizal - la scrittrice gina apostol accompagna il lettore in un`analisi divertente e spietata della grande storia di un paese lontano, cui si intrecciano le vicende personali e i sentimenti di un uomo come tanti. il diario di raymundo, in un`operazione metaletteraria e poliglotta, e` arricchito da un sorprendente paratesto. tra prefazioni, note a pie` di pagina e glosse, tre personaggi - una traduttrice, una psicanalista e un`accademica - commentano il testo originale e lo arricchiscono vitalmente. e un battibecco comico tra chiosatori che gina apostol mette in scena, sotto l`egida di nabokov, borges e bola?o, donando nuova energia alla metaletteratura postmoderna. |