"vorrei prendere per mano il lettore e farlo scendere per circa dodici metri nel sottosuolo di roma - li` dove un tempo, su macerie e immondizie, crescevano gli abitati - e risalire per oltre ventisette secoli alla ricerca del primo giorno della citta`: il 21 aprile di un anno intorno al 750 a.c. ma cosa nasceva quel giorno? cosa ne e` seguito di importante nei millenni, per noi e per la storia del mondo? nelle iscrizioni calendariali romane si legge: "roma condita", fondata. poco importa l`anno preciso, se il 750 a.c. o, come sostenevano gli storici romani, tra il 758 e il 728 a.c. conta piuttosto che roma sia nata, come citta` e come stato, tra il 775 e il 675 a.c., nel secolo cui la tradizione attribuisce i regni di tre re fondatori: il violento romolo, l`anemico numa pompilio e tullo ostilio. la leggenda di roma, narrata dagli storici e ricordata per dettagli dagli eruditi antichi, e` una grande congerie di temi mitici e di avvenimenti presunti, che occorre scavare stratigraficamente. come in tutti i miti del mondo, anche in questo si racconta l`origine di qualcosa che emerge dal nulla; cosi` facendo, la leggenda esprime a un tempo una verita` e una falsita`. la fondazione di roma e` senz`altro un inizio epocale, che ha tuttavia altri importanti inizi alle sue spalle, per cui non nasce dal niente e il mito, piu` che sublimare, oscura la realta` precedente." |