nel 1849 dostoevskij, che faceva parte di un circolo di giovani intellettuali di tendenze socialiste, fu arrestato dalla polizia zarista e, dopo otto mesi di reclusione, venne condannato a morte. successivamente questa pena fu commutata in quattro anni di lavori forzati in siberia, a omsk, dove il suo fisico fu segnato per sempre. questo libro e` la cronaca fedele di quel periodo di deportazione, dei luoghi conosciuti e dei personaggi incontrati. |