in "una famiglia americana" joyce carol oates ci porta dentro il cuore nero della societa` borghese. un mondo tanto affabile quanto spietato nei confronti di chi infrange le sue regole e in cui inevitabilmente ci si ritrova nel contempo vittime e carnefici. tutti ammirano i mulvaney, tutti li invidiano. una famiglia allegra, numerosa, perfetta. nella loro fattoria da fiaba nel nord dello stato di new york regna la concordia. michael, il padre, ha un`impresa edile ben avviata ed e` un rispettato membro del country club. sua moglie corinne e` una donna attiva, profondamente religiosa e con la passione per l`antiquariato e la politica. dei figli, mike junior e` un campione di football, patrick uno scienziato in erba e il piccolo judd la mascotte della squadra. poi c`e` lei, la dolce marianne: studentessa modello, sempre attenta agli altri, si affaccia con un po` di ingenuita` ai suoi sedici anni. nel giorno di san valentino, dopo il ballo della scuola, le accade qualcosa di terribile. un innominato e innominabile che devasta la serenita` della casa. in un attimo la famiglia perfetta non esiste piu`: ciascuno combatte la propria lotta in nome della giustizia, della vendetta o del perdono, tutti si trasformano e allontanano. per ritrovarsi, i mulvaney hanno di fronte una lunga strada, un cammino in cui ognuno, liberato dall`obbligo di incarnare la perfezione, dovra` diventare semplicemente |