nella sua grande e vecchia casa di campagna, solo, moses elkanah herzog scrive febbrilmente lettere su lettere agli amici, alla famiglia, persino a morti illustri, ponendo a tutti i suoi interlocutori incalzanti quesiti sull`esistenza. alter ego di saul bellow, portavoce delle inquietudini intellettuali del tipico americano postkennediano, spoglio di ogni romantica illusione, personaggio quanto mai contraddittorio, herzog e` un umiliato che va fiero dell`umiliazione che subisce e, nel disastro della propria esistenza, si sente tuttavia fiducioso, pur non possedendo la risposta al mistero della vita. con un saggio di philip roth. |