basato sulle interviste e i racconti orali di malcolm mclaren, john lydon, paul cook, steve jones, glen matlock, joe strummer, siouxsie sioux, howard devoto, pete shelley, sylvain sylvain, richard hell, capt. sensible, adam ant, jordan mooney, viv albertine e tanti altri ancora. questo e` il libro definitivo sui sex pistols, sull`ascesa della cultura musicale ed estetica alla quale appartenevano, e sul loro tempo: la rovinosa era di margaret thatcher. puntellato di aneddoti, approfondimenti ed interviste esclusive, savage racconta la storia fulminea del punk, riallacciando i fili culturali a quanto in precedenza era apparso tra le avanguardie artistiche: dal lettrismo al situazionismo, dagli stili degli anni cinquanta al pop degli anni sessanta. il punk fece paura. a tutti. portare i capelli in un certo modo, indossare il giubbotto di pelle, le t-shirt con le svastiche, i sacchi della spazzatura e gli accessori sado-maso come abiti, erano atti provocatori che comportavano un certo coraggio. la creativa contestazione del giubileo della regina elisabetta fu l`onta definitiva contro l`orgoglio nazionalista, un`onta contro "il sogno inglese", da lavare a ogni costo. per mesi i componenti del gruppo, ma anche tanti punk comuni, furono braccati e aggrediti per strada da ex militari, teddy boys, skinhead e balordi vari. con il sostegno dei tabloid scandalistici, i punk diventarono la feccia della nazione, il "folk devil", il nemico pubblico. a tale panico sociale i pistols, guidati dal folle genio di malcolm mclaren, invece di arretrare, risposero rilanciando la provocazione. il tutto mentre ponevano le basi per un totale rinnovamento del mercato musicale. e il corto circuito fu totale... la reputazione de il sogno inglese e` cresciuta di continuo dal momento della sua prima pubblicazione. oggi questo libro e` considerato un vero e proprio classico di storia culturale, che trascende la dimensione musicale, per raccontare in modo straordinario un irripetibile periodo. sono |