nel 1325 ibn battuta, partito da tangeri 28 anni prima, torna definitivamente in marocco dopo ventotto anni di viaggi e centoventimila chilometri percorsi con tutti i mezzi di trasporto allora in uso, dal cavallo al dromedario, dal carro ai piu` svariati tipi di imbarcazione. secondo un odierno atlante geografico, ha attraversato l`equivalente di quarantaquattro stati moderni dall`africa a tutto il medio oriente, dalla pianura del volga alle isole maldive, dall`india alla cina, incontrando migliaia di persone e prendendo nota dei loro usi e costumi. tre anni dopo il suo ritorno, un giovane letterato di origine andalusa, ibn juzayy, inizia per ordine del sultano ad annotare i ricordi di ibn battuta e le sue osservazioni di viaggio, scrivendo cosi uno dei libri piu` famosi della letteratura araba medievale. |