chi racconta questa storia di scrittori e editori, stampatori e mecenati, talenti e miserie e` stato un protagonista dell`editoria italiana del novecento. ha lavorato in case editrici medie e grandissime, si e` occupato di patrie lettere e letterature straniere, soprattutto ha incontrato persone e cose, attraversato epoche, inventato collane, assunto e licenziato. chi racconta somiglia abbastanza all`editoria italiana, elegante e iraconda, generosa e umbratile, colta e commerciale. perche` l`editoria, si legge in queste pagine, e` figlia dell`intellettualita` e del commercio, non appartenendo in fondo a nessuno dei due. e poi, annosa questione, sono gli editori capitani d`azienda? esistono ancora come i primi trent`anni del novecento ce li hanno consegnati? chi racconta ricostruisce con passione e puntualita` una storia che si suppone magmatica, casuale, con accelerazioni improvvise e sacche, costellata di invidie e affetti, rabbie e riconciliazioni, amori e antipatie. chi racconta sa che attraverso l`editoria si puo` raccontare la storia d`italia, quella tra le due guerre e quella degli anni di piombo, quella dei magnifici anni ottanta e la piu` recente, quando i protagonisti sono forse meno eroici ma piu` inattesi. con tono epico e comico, affettuoso e tagliente, con occhi distanti e nel contempo vicinissimi, gian arturo ferrari ci accompagna nelle avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un paese in cui tutti scrivono e pochi leggono. |