graziosa come un gatto e nera come la notte, punacci e` la giovane capra che una coppia di anziani pastori riceve in dono da una figura avvolta nel mistero. nelle mani vuote dei suoi nuovi padroni e` una risorsa preziosa, un miracolo che promette ricchezza. nonostante le apparenze, infatti, la capra rivela un animo combattivo e cerca di farsi strada nel piccolo mondo che le e` concesso di vedere, tra il capanno dei due coniugi e i campi da pascolo circostanti. le altre capre del gregge la invidiano e la maltrattano, fino a quando punacci non conosce il mondo esterno e le sue leggi, abbandonandosi perdutamente al primo amore. alla felicita` di chi puo` condividere la vita con qualcuno che ne comprenda la storia e le aspettative, tuttavia, seguono presto emozioni e consapevolezze piu` amare. punacci, ormai adulta, provera` il dolore della costrizione e l`annichilimento di chi perde tutto senza riscatto, in un turbine di sentimenti che la porteranno a interrogarsi sul senso della vita e sul valore della morte, fino all`alienazione. la storia di questa capra nera, pero`, non e` solo un percorso alla scoperta di se` e dell`altro, ma la metafora attraverso la quale si esprimono coloro che non hanno voce ne` nome. e un inno contro la dipendenza e i vincoli, un canto all`impotenza umana rispetto ai limiti della storia e della societa`. proprio come una capra, infatti, l`uomo corre senza meta, incurante di coloro che restano indietro, finche` non resta indietro a sua volta. |