lo smart working e` molto piu` che una liberazione della prestazione lavorativa da vincoli di luogo e di tempo: e` un`innovazione profonda del senso stesso del lavoro, fondata sulla condivisione di obiettivi, sulla responsabilita`, sulla fiducia. e, ovviamente, sulla tecnologia. come leggere questo cambio di paradigma? il volume raccoglie e da` voce a percorsi disciplinari diversi, a punti di vista complementari, che pero` si ritrovano a convergere su un tema: l`accelerazione che gli anni di pandemia hanno impresso alla trasformazione del lavoro ci ha permesso di costruire un patrimonio di esperienze dal quale non possiamo piu` prescindere. tornare indietro, come vorrebbe certa cultura manageriale, non e` un`opzione. al contrario, dobbiamo cogliere l`opportunita` che lo smart working offre in termini di ridisegno organizzativo, di competitivita`, di attrattivita` per i talenti su un mercato del lavoro sempre piu` internazionale. attraverso un`analisi multidisciplinare che prova ad abbracciare i mondi profondamente interconnessi del pubblico e del privato, il testo getta uno sguardo sul futuro: del lavoro, dell`abitare, della comunicazione, della societa` nel suo insieme, provando a immaginare soluzioni adeguate per una transizione che sia sostenibile e che non sacrifichi mai le tutele. presentazione di antonio naddeo. prefazione di mariano corso. postfazione di marco carlomagno. |