alice stern ha quasi quarant`anni, vive da sempre nello stesso appartamento di brooklyn e lavora nell`ufficio ammissioni della belvedere, la sua scuola, adorata fin da quando era una bambina. la notte, il rumore della superstrada brooklyn-queens la culla fino a farla addormentare. matt, l`uomo che frequenta da un po`, vive invece in un altro appartamento, nell`upper east side, e ai due non dispiace affatto l`idea di non abitare insieme. alice e` una giovane donna di citta`, libera e moderna. che nel giorno del suo compleanno matt possa chiederle di sposarlo, prospettiva per niente improbabile che farebbe felice chiunque, le provoca una piccola stretta allo stomaco. innanzi tutto per il matrimonio in se`, una istituzione che nel caso dei suoi genitori si e` dimostrata fallimentare, ma anche perche` le cose non vanno tutte per il verso giusto. leonard stern, suo padre, scrittore di un fortunatissimo romanzo di fantascienza, si trova da settimane in un letto d`ospedale, attaccato a piu macchine, sacche e tubicini di quanti se ne riescano a contare, in una stanza fredda e spoglia dove le luci non vengono mai spente. quante conversazioni le restano con lui? potranno dirsi cio` che, in un`intera vita, non si sono ancora detti? oppure non c`e` piu tempo? la mattina successiva al giorno del suo quarantesimo compleanno, alice si sveglia con i postumi di una sbronza memorabile. si sente strana, si guarda e il suo cuore si tramuta in un muscolo impazzito: e` tornata nel suo corpo di sedicenne, la stanza sembra proprio quella di quando era bambina. poi incontra lo sguardo di suo padre e non riesce a credere ai propri occhi. leonard e` bello, giovane, vitale; somiglia a una star del cinema e le si rivolge con una complicita` che alice non ricordava piu. che, per qualche imperscrutabile ragione, l`universo le abbia concesso una seconda possibilita`? per cambiare il corso delle cose? e, forse, per salvare suo padre? |